Programma e trame: domenica 15 mattina
dalle 9.30
Out of the Past. Ellis Donda
alla presenza di/with Ellis Donda
PARIGI 50, L'ESISTENZA IMMAGINATA
Ellis Donda, 1981, 60'.
Regia: Ellis Donda, Ruggero Guarini; produzione: RAI; origine: Italia, 1981; formato: video, col.; durata: 60'. Copia digitale (da BVU) da Anno uno.
«Il programma di questa sera del ciclo Uomini e idee del '900 intende ricostruire l'atmosfera culturale ed artistica tipica dell'Europa del secondo dopoguerra, prendendo come significativo punto di riferimento la Parigi degli anni '50, con i suoi innumerevoli cafés, attorno a cui gravitavano gli intellettuali alla ricerca di un nuovo significato dell'esistenza e gli artisti della nuova generazione, le varie Juliette Gréco o i diversi Yves Montand. Al centro di questa particolare atmosfera culturale emerge la figura di Jean-Paul Sartre, il filosofo esistenzialista scomparso lo scorso anno: anarchivio individualista nel '30-'40, umanista nel '46, uomo spregiudicato nel giudicare il ruolo e l'impegno dell'intellettuale nella società di oggi. A questo si accompagna uno sguardo panoramico sull'atmosfera postbellica: la pubblicità degli anni '50 e le nuove mode culturali, il premio Goncourt, le serate di moda, ecc.».
«Radiocorriere TV», 4-10 gennaio 1981
alle 10:35
PSYCHODRAME (TROIS ESSAIS FILMÉES DIRIGÉS PAR J.L. MORENO)
Roberto Rossellini, 1956-1957, 53'.
Regia: Roberto Rossellini; fotografia: Michel Gallon; montaggio: M. Gallon, Homère Protopappas; interventi: Jacob Levi Moreno, Anne Ancelin Schützenberger; produzione: ORTF; origine: Francia, 1956/1957; formato: b/n; durata: 53'. Copia DCP (da 35mm, restauro digitale da collezioni INA) da Archivio Nazionale Cinema d'Impresa.
«Dell'esistenza del film si era a conoscenza, ma anche il libro-summa sul regista del critico americano Tag Gallagher (in edizione francese definitiva riveduta da Bernard Eisenschitz) lo dava per girato e non completato, indicando il titolo con un articolo (Le psychodrame). Invece il fiuto archivistico di Sergio Toffetti l'ha localizzato, completo di titoli di testa e di coda (nei primi è datato 1956, nei secondi il copyright è 1957), nelle collezioni INA comprendenti la produzione dello sperimentale Centre d'Etudes della televisione francese, l'ORTF. Non risultano però date di avvenuta trasmissione, per cui la prima proiezione pubblica andrà datata probabilmente 2018. [...] Psychodrame segue immediatamente due grandi detour rosselliniani accolti da stupidi dileggi, Giovanna d'Arco al rogo (col suo contorno di regie teatrali) e le versioni trilingui di La paura. Quest'ultimo si collega in modo molto pertinente al trattamento dello psicodramma essendo uno dei due capolavori rosselliniani, con Europa '51, che contengono la massima presa di distanza dalla pratica psichiatrica e medica in generale. Vedendo ora finalmente Psychodrame, che pure appare scettico (quanto dev'esserlo stata la tv francese che l'ha prodotto) sul modello psicodrammatico di Moreno, vi troviamo un momento in cui viene filmato in dettaglio un foglio su cui si disegna il modello psicodrammatico, che fa pensare alla défaillance del test con le macchie di Rorschach in Europa '51. La grandezza, seppur non subito evidente, del ritrovato corto sta nella sua disillusione sulla figura paterna, il che per chi si sentiva profondamente padre come Roberto è un trauma radicale: Moreno, che a un certo punto nel film si fa sostituire dalla figlia (che lo spiega imbarazzata "perché comunica male in francese") si offre in una scena come padre sostitutivo a un attore dello psicodramma che si sdoppia recitando sia suo padre che se stesso come un figlio che cerca un impossibile amore. Basterebbe questo momento a rendere Psychodrame un vertice (o, matarazzianamente, vortice) rosselliniano. Germania anno zero e Europa '51 erano reazioni al lutto della perdita di un figlio, le realizzazioni televisive anni '60 saranno anche l'affidamento della propria opera al figlio e coregista Renzo, qui a essere in crisi è lo stesso poter essere padre».
Sergio M. Grmek Germani,
Psicodramma per Rossellini,
«il manifesto», 24 novembre 2018
alle 11:30
IL CORPO RUBATO (PRATICHE ANALITICHE E FORME DELLA SUGGESTIONE)
Ellis Donda, 1982, 50'.
Regia: Ellis Donda; produzione: RAI; origine: Italia, 1982; formato: video, col.; durata: 50'. Copia digitale (da BVU) da Anno uno.
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