Conferenza stampa presentato il programma 2019

Direttore Sergio M.Grmek Germani_Olaf Moeller_conferenza stampa I MILLE OCCHI.jpg
È stata presentata stamane alla città e alla stampa la XVIII edizione de I Mille Occhi, Festival Internazionale del Cinema e delle Arti.Il direttore artistico, Sergio M. Grmek Germani accompagnato dal main partner Cineteca del Friuli nella persona del suo direttore Livio Jacob e dai curatori Olaf Moeller, Mila Lazić, Marina Silvestri e da Paolo Venier, ha illustrato gli 11 percorsi del Festival che, tra le altre cose, presenterà nei prossimi giorni a Trieste una personale completa del grande cineasta-poeta Franco Piavoli e altre riscoperte appartenenti a grandi cineasti del '900 come Vittorio Cottafavi o al  friulano Ellis Donda. In questa XVIIII edizione, possibile grazie al sostegno di  Fondazione CrTrieste e Fondazione Foreman Casali, al supporto del main partner Cineteca del Friuli e dei principali archivi nazionali, Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale di Roma, il Museo Nazionale del Cinema di Torino, la Fondazione Cineteca Italiana di Milano, la Cineteca di Bologna oltre che archivi internazionali che hanno fornito le proprie opere, viene proposta anche una nuova indagine intorno a figure solo apparentemente secondarie del mondo del cinema come la segreteria di edizione triestina Anna Gruber, figura invece di rilievo nel cinema nazionale grazie ad una brillante carriera accanto a maestri del cinema, oltre che fondatrice e promotrice in prima persona di istituzioni legate alla settima arte.In questa edizione importanti percorsi sono poi legati al regista di paesaggi austriaco Peter Schreiner; al nuovo cinema balcanico attraversato da solide collaborazioni (ospiti a Trieste tra gli altri Salatić, Maksimović, Nenadić); al genio di Laurel&Hardy con il restauro digitale di alcuni dei loro classici più esilaranti; Eckardt Schmidt e le sue riflessioni attorno all'amore e alla coazione della bellezza; il cinema "coatto" di Nico D'Alessandria influenzato dal neorealismo e da Pasolini; i 30 anni e più di Fuori Orario e infine l'omaggio ad un amico non più tra noi, Giuseppe Lippi, giornalista, scrittore, traduttore, appassionato di fantascienza e curatore del mensile Mondadori Urania.
Tutto questo condensato in 5 giorni di festival, dal 13 al 18 settembre al Teatro Miela a Trieste, con tanti ospiti e l'arrivo inatteso, ma molto gradito, di un grande regista e amico, il cineasta croato Zelimir Zilnik che ci onorerà della sua presenza per tutta la durata del Festival.    

imilleocchi newsletter

Tieniti aggiornato sulle nostre ultime novità!

Condividi contenuti

Privacy Policy per i visitatori del sito

Secondo quanto previsto dalla Legge 124/2017, l'Associazione Anno uno rende pubblici online gli importi di natura pubblica ricevuti nel 2018.