La serata di sabato: omaggio a Niki de Saint Phalle
La serata di sabato 19, a partire dalle ore 20.45, è dedicata al cinema della scultrice e pittrice francese Niki de Saint Phalle, aprendo con il tributo di Paola Pisani My Love (2015) e alla presenza d'eccezione della figlia Laura Duke Condominas attrice per Robert Bresson in Lancelot du Lac e protagonista di Camélia et le dragon in programma durante la serata.
Unica artista donna del movimento del Nouveau Réalisme, nota per aver ideato e realizzato - sempre all'insegna della ribellione contro i poteri costituiti e della riappropriazione simbolica del corpo femminile - gli Shooting Paintings e le enormi sculture di nudi femminili dette Nanas, Niki de Saint Phalle ha diretto anche due lungometraggi inclassificabili ed estremamente personali. Il primo, il semiautobiografico Daddy: A Bedtime Story (1973), è uno dei più provocatori film erotici degli anni '70: attraverso quest'opera l'artista volle esorcizzare gli abusi sessuali subiti a 11 anni dal padre, portando alle estreme conseguenze ogni archetipo freudiano in materia. Questo film, che conferma l'interesse della Saint Phalle per il valore terapeutico dell'espressione artistica (che le permise già in gioventù di guarire da diversi traumi psicologici), è co-diretto con il suo compagno di allora, Peter Whitehead, il regista britannico che meglio seppe documentare la controcultura musicale degli anni '60, filmando band come Pink Floyd e Rolling Stones. Il secondo lungometraggio è invece la barocca fiaba per adulti Camélia et le dragon (1976), noto anche con il titolo Un rêve plus long que la nuit: trova qui sfogo l'immaginifica verve che contraddistinse l'artista, che seppe dar vita a fantasiose case-giochi per bambini e al monumentale Giardino dei Tarocchi di Capalbio, vicino Grosseto (culmine di un costante e fertile rapporto creativo con l'Italia). Camélia et le dragon rappresenta un punto d'incontro fondamentale tra i molti artisti del periodo, presenti sia come interpreti che come collaboratori creativi, dal marito scultore Jean Tinguely alla pittrice e scenografa greca Marina Karella (qui anche costumista), passando per altri quotati artisti svizzeri del tempo come Daniel Spoerri, Rico Weber e Bernhard Luginbühl. L'omaggio a Niki de Saint Phalle avrà inizio alle 20.45 e sarà presentato dalla cineasta sperimentale francese Jackie Raynal, storica ospite del festival e autrice tra gli altri del leggendario Deux Fois (1968), tra i film fondamentali del Maggio francese.
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