Sabato 19 settembre 2015, ore 22.20, Teatro Miela
Daddy:
A Bedtime Story
di Peter Whitehead Niki
de Saint Phalle, 1973
«Oscillando
fortemente tra l'espressionismo tedesco
(a volte seriamente usato come riferimento e parodiato -
pastiche di Lili Marlene) e l'underground newyorchese, il
film porta una parola, e per la prima volta senza dubbio una parola
totalmente femminile, d'una violenza inaudita. [...] Affrancandosi
da tutte le convenzioni morali, interamente basato sul cerimoniale,
il simulacro e l'assenza di pudore [...], Daddy assomiglia
visivamente a una festa pagana. Un olocausto. Raffinato, d'una
ironia estrema aggressiva e virulenta, interamente fondata sulla
rivendicazione di una società di piacere (cfr. la scena sbalorditiva
dove la madre, maledicendo il padre, spiega come gli uomini hanno
utilizzato il piacere a loro profitto). L'immaginario deflagra, con
i suoi affreschi grotteschi, osceni, derisori (sequenza finale, con
il padre crocifisso e fuso nella materia, dove non restano che i