2016

Un grande progetto nei prossimi Mille occhi, realizzato con la Cineteca del Friuli e il sostegno della Presidenza del Consiglio

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La XV edizione dei Mille occhi, che (come possiamo ora comunicare in anteprima) si svolgerà dal 16 al 22 settembre 2016 al Teatro Miela, avrà dunque più di una linea di programma prestigiosa. Si è già segnalata la collaborazione col festival di Locarno. In attesa di altre anticipazioni sui tasselli del programma in preparazione, siamo ora lieti di annunciare che I mille occhi sono il partner triestino del progetto della Cineteca del Friuli di Gemona su Grande guerra e cinema italiano, di cui la Presidenza del Consiglio ha riconosciuto l'importanza. Si legga il comunicato della Cineteca che segue per i dettagli. Aggiungiamo che anche questa rassegna, come la rassegna in collegamento con Locarno, trova nei Mille occhi un terreno reso fertile da 15 anni di ricerche e scoperte del cinema più raro e affascinante di ogni epoca.

Comunicato stampa

La Cineteca del Friuli, che da anni (prima delle ricorrenze centenarie) segue il rapporto tra grande guerra e cinema, con ritrovamenti, digitalizzazioni e restauri di film, il loro studio e rivalutazione critica, e presentazioni in rassegne locali, nazionali e internazionali, si è vista riconoscere dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri  

Elena Fava, un'amica del festival

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Apprendiamo con dolore la notizia della scomparsa di elena fava, che fu ai mille occhi una sola ma indimenticabile volta, per l'omaggio che dedicammo al padre giuseppe, organizzato con nomadica, momento fondamentale per il rapporto dei nostri sguardi tra creazione artistica e passioni civili. La presenza gentile e appassionata di Elena resterà nei nostri cuori.

 

Auguri dai Mille occhi

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I mille occhi fanno i migliori auguri per le festività a tutti gli amici, gli spettatori, gli ospiti del festival.


V'inoltrano volentieri gli auguri della Cinemateca Portuguesa, che dopo l'essenziale collaborazione all'ultima edizione sarà partner del programma 2016, in cui sarà dato nuovamente il giusto rilievo al cinema portoghese.

 

 

 

Cara Annamaria

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Riprendiamo il ricordo di Sergio M. Germani uscito su "Il manifesto" del 5 gennaio 2016: 

Annamaria Percavassi, non solo creatrice e direttrice di Alpe Adria Cinema (ora Trieste Film Festival) ma al centro di gran parte delle attività di cinema a Trieste per molti decenni, non è più tra noi. Era di origini istriane, lontana parente di Laura Antonaz (Antonelli). Anche nei momenti in cui eravamo in disaccordo ho sempre percepito soprattutto la sua grande energia, che si trasmetteva all'interlocutore al di là dei contrasti. E non è riconoscimento di routine e post mortem dire che la sua era prima di tutto una presenza umana. Non dimenticherò mai, in uno dei nostri ultimi casuali incontri, incrociatici in strada per raggiungere i rispettivi uffici alla Casa del cinema, che durante la nostra conversazione lei notò il passaggio dell'amatissima nipote Luna che giocava col monopattino, e tutta la sua attenzione si concentrò su di lei, e percepire questo suo slancio me la fece amare: come fu ammirabile quello per le sue "creature", sia il figlio e la figlia, che le diverse iniziative che aveva creato: prima, con l'amatissimo fratello Piero, La Cappella Underground, poi Alpe Adria Cinema, festival che seppe mettere per la prima volta al centro dell'attenzione

Guido Botteri, un grande amico dei Mille occhi

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E' venuta a mancare una delle persone che maggiormente hanno dato impulso alla politica e alla cultura a Trieste, Guido Botteri. Negli ultimi anni era diventato amico, spettatore e generoso collaboratore di molte iniziative del nostro festival. Ha inoltre pubblicato saggi e volumi importanti su alcuni dei personaggi da riscoprire dell'arte e della cultura triestina, da Diego de Henriquez a Jole Silvani. Uscirà purtroppo postumo da Comunicarte il volume che ha dedicato a Omero Antonutti.

Presentazione

Il festival, con sede a Trieste, viene realizzato ogni anno dall'Associazione culturale Anno uno, fondata nel 2001. L'obiettivo dei Mille Occhi, attivi dal 2002, è di ripensare la forma festival, convinti che l'importanza del cinema non debba basarsi solo su quanto già affermatosi, ma debba cercare nuovi target di pubblico, rimescolando le carte tra cose note e poco note, tra cinema del passato e produzione corrente, tra status quo generazionali. Per questo motivo, lo sguardo dei Mille Occhi, che prende il nome dal titolo originale de Il

Luoghi del festival




TEATRO MIELA

piazza Duca degli Abruzzi 3, 34132 Trieste

phone +39 040365119 

fax +39 040367817

www.miela.it

Biglietti e accrediti

 

Tutti gli eventi sono a ingresso libero

Accrediti stampa prenotabili all'indirizzo

ufficiostampa@imilleocchi.com

Presentazione XV edizione


I mille occhi - Festival internazionale del cinema e delle arti XV edizione


Anteprima Roma, Cinema Trevi - Cineteca Nazionale, 13-14 settembre 2016

Trieste, Teatro Miela 16-22 settembre 2016

 

 

Una o due cose tra mille

Note di messa in scena

Giacomo Gentilomo torna ai Mille occhi

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"C'è anche un pò di Trieste negli inizi di quello straordinario fenomeno chiamato Neorealismo cinematografico italiano..."

I Mille Occhi segnalano l'interessante articolo di Paolo Lughi sul regista triestino Giacomo Gentilomo e il suo film capolavoro "O' sole mio" riscoperto negli anni ottanta. Come cita l'articolo, è del nostro direttore Sergio Germani il saggio "Il mistero Gentilomo e la forma che fugge" che rimane il più appassionato e contributo critico sul regista. Tra le sorprese di questa edizione I MILLE OCCHI  hanno in programma  un ulteriore omaggio a Gentilomo con la copia ritrovata del raro film "Teheran" girato subito dopo "O sole mio". 

 

 

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