Abbate Fulvio

(Palermo, 20 dicembre 1956)                                                                                               
Scrittore e giornalista italiano, vive a Roma. Laureato in filosofia, dal 1979 al 1983 ha fatto parte della redazione del quotidiano palermitano «L'Ora». Dal 1992 al 2008 è stato opinionista de «l'Unità». Attualmente scrive su «Il Fatto Quotidiano» e, firmandosi Fulvia Abbate, cura una rubrica su “Il Misfatto”, inserto satirico domenicale dello stesso giornale. Come giornalista ha scritto, fra l’altro, su «Reporter», «Rinascita», «La Stampa», «Tuttolibri», «Il Mattino», «Il Messaggero», «Alfabeta», «Nuovi Argomenti», «Il Foglio», «Il Riformista» e «A/Rivista Anarchica». È Auditeur Réel del Collège de Pataphysique (la scienza delle soluzioni immaginarie). Nel 1998 ha dato vita a Teledurruti, la televisione monolocale, un'emittente che prende nome dall'anarchico spagnolo Buenaventura Durruti. Come critico d'arte si è occupato soprattutto di avanguardie storiche e di neo-avanguardie legate all'esperienza della pittura-scrittura. Per la Fondazione Orestiadi di Gibellina ha scritto A las barricadas, una tragicommedia andata in scena nell’agosto del 1999 con la regia di Franco Però. Dal 1994 al 1998 ha ideato e condotto su ItaliaRadio il talkshow "Avanti popolo". Al suo romanzo d'esordio, Zero Maggio a Palermo del 1990, fa seguito un'ampia produzione che spazia tra narrativa "civile” e saggistica, un percorso espressivo che si è poi orientato verso l'idea del "romanzo-documentario", una soluzione letteraria in grado di custodire sia le tracce del fantastico sia i segni del reale, non escludendo neppure il registro paradossale ed eroicomico.

La TV monolocale di Fulvio Abbate http://www.teledurruti.it

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