Torre Bela

Regia - Directors: T. Harlan con/with Anna De­vo­to, Jacques d’Arthuys, Luisa Oriolo; sceneggiatura - screenwriter: T. Harlan; fotografia - cinematography: Russel Parker; montaggio - editing: Noémia Delgado (versione 3), Roberto Perpigna­ni (versione 4);
suono - sound: Norbert Chayer; interpreti - cast:  Luís Banasol, Herculano Va­lada Martins, Maria Vitória, Wilson, José Afonso, Francisco Fanhais, Miguel [Herzog von Lafões], Camilo Mortágua, Vitorino; produzione - production: Cooperativa Era Nova, Società Cinematografica Italiana/SCI, Albatros; origine - origin: Portogallo/Ita­lia/RFT, 1975[-2007]; formato - format: 16mm, 1:1,37, col-b/n; durata - length: circa 240’ (versione 1), 140’ (versione 2), 82’ (versione 3), 108’ (versione 4).
Copia BetaSP (da 16mm) del Filmmu­seum im Münchner Stadtmuseum.

«Nel consiglio rivoluzionario, dove io a partire da marzo 1975 filmai l’esercito durante il suo processo di autodistruzione – come feci pure nelle caserme – un giorno comparve un tenente di Santarem in Portogallo centrale, un tenente che raccontò di un’occupazione al podere del gatto con gli stivali, un podere della famiglia reale Bragança: Torre Bela. Concludemmo le nostre ri­prese nel consiglio rivoluzionario quel giorno stesso, ci recammo nel podere occupato, incontrammo il duca de Lafões, l’ultimo proprietario, e poi una moltitudine di gente assemblata, e decidemmo di restare. Filmammo ininterrottamente durante i mesi di aprile, maggio e giugno. Il team era franco-americano. Inventammo un nuovo stile cinematografico: mettemmo in scena la realtà. Quando parlavamo di “film do­cumentario”, intendevamo mostrare la realtà nel suo addivenire, una realtà che in precedenza non c’era stata. Reale è ciò che le persone reali fanno di quella che è stata finora la loro realtà, infatti non conosciamo la loro vecchia realtà. Conosciamo soltanto il lavoro che compiono queste persone, quelle che indicando la bocca affermano: “in passato ci serviva soltanto per mangiare, ora l’usiamo per parlare”». (Thomas Harlan)