La pila della Peppa
Regista - Director:
Immagine:
Anno - Year:
1963
Copia 35mm della Cineteca Nazionale.
«Autant-Lara è un regista convincente soprattutto nei suoi film anomali, e questa coproduzione italo-francese (con una splendida Magnani che si ridoppia per la versione italiana) realizza il suo amore (da stendhaliano qual era) verso il cinema italiano, e permette a questo film di “giustificare” quella méchanceté della provincia francese che qui tocca l’apice e che talvolta si rimproverò al regista come un facile partito preso». (Sergio Grmek Germani)
«Abbandonato dai produttori, Autant-Lara decide di produrre il film da solo. Ma la prima sceneggiatura non piace a Bourvil, che vorrebbe ritirarsi. “Il soggetto non è cattivo. Ma la sceneggiatura...”, dice l’attore. “Forse con dei grandi attori? Con la Magnani per esempio?”, replica Autant-Lara. “Beh, se riuscite ad averla, farò il film”, risponde Bourvil. Ma i grandi attori senza una grande storia non fanno un grande film. Il regista riesce a rilevare da Alfredo Bini un vecchio contratto di Anna Magnani a un prezzo esorbitante. Un altro errore. Bourvil – felice di girare con la grande attrice italiana e con Pierre Brasseur – s’impegna con Autant-Lara anche sul piano finanziario. La lavorazione si svolge senza difficoltà. Nei primi giorni la Magnani gioca un po’ al “mostro sacro”, ma poi, grazie a Bourvil, la star si lascia andare e presto gli dà delle grandi pacche sulle spalle. Il film esce. Purtroppo i timori non erano infondati. Nonostante la bravura dei tre attori, il risultato è modesto. Quando si faranno i conti, ci si accorgerà che Autant-Lara e Bourvil hanno perso centoventi milioni di franchi. Una catastrofe».
Pierre Berruer, Bourvil. Du rire aux larmes,
Presses de la Cité, Parigi, 1975,
poi tr. it. in Matilde Hochkofler, Anna Magnani,
Gremese, Roma, 2001
Presses de la Cité, Parigi, 1975,
poi tr. it. in Matilde Hochkofler, Anna Magnani,
Gremese, Roma, 2001
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