Ospiti e curatori
Fulvio Baglivi
Collabora alle attività dell'Archivio Film della Cineteca Nazionale ed
è tra gli autori del programma "Fuori Orario" di RAI 3. Nel 2005 e 2006 è
stato co-curatore delle sezioni italiane del Torino Film Festival e dal
2007 collabora ai progetti di Franco Maresco e Cinico Cinema. Ha curato
due retrospettive dedicate a Piero Bargellini nel 2006 e Frederick
Wiseman nel 2008, pubblicando anche un libro su lavoro del
documentarista americano.
Maurizio Luigi Cabona
Critico cinematografico di «Il Giornale», dove è giunto nel 1986 da «Il Secolo XIX», Maurizio Cabona ha vinto il premio Domenico Meccoli nel 2006; nello stesso anno è stato giurato della sezione “Un certain regard” al Festival di Cannes. Ha collaborato al Dizionario del cinema dell’Enciclopedia Treccani. È ideatore di C’eravamo tanto a(r)mati (Settecolori, 1984), Ditelo a Sparta: Serbia e Europa contro l’aggressione della Nato (Graphos, 1999), Il caso Autant-Lara (ASEFI, 2001).
Manitta Camerini
Figlia del regista Mario Camerini, è attualmente presidente della fondazione di cinema “gli archivi del ‘900”. Ha lavorato per molti anni in RAI in diversi settori della televisione. Recentemente è stata anche consulente della prima università telematica e televisiva (Consorzio Nettuno), e della Rete delle Fondazioni Europee (NEF).
Liliana Cavani
Regista che propone un cinema sotterraneo e transgenerazionale, prepotentemente moderno, che rispecchia mode e società e che mostra un mondo sfaccettato, toccando temi come il razzismo, il sadomaso, l'omosessualità, la religione e la violenza.
Elena Dagrada
Elena
Dagrada insegna Discipline cinematografiche presso l'Università degli
Studi di Milano. Si è occupata in particolare di soggettiva, cinema
delle origini, filologia del film, e ha fatto parte del comitato di
redazione fondatore della rivista «Cinegrafie», edita dalla Cineteca
Comunale di Bologna dal 1988 al 2007. Dal 2005 dirige la collana "Temi
di cinema" pubblicata dall'editore Temi, per la quale ha curato
l'edizione italiana completa dei due volumi di André Bazin dedicati a Orson Welles
(2005). Negli ultimi anni la sua ricerca si è concentrata soprattutto
sullo studio critico-filologico dei film di Roberto Rossellini
interpretati da Ingrid Bergman, distribuiti in diverse versioni in
Europa e in Nord America; sull'argomento ha pubblicato numerosi saggi e
il volume Le varianti trasparenti. I film con Ingrid Bergman di Roberto Rossellini, Milano, LED [2005] - premio CUC 2006 - di cui nel 2008 è uscita la seconda edizione accresciuta.
Toni D'Angela
Nato a Milano (1975), insegnante ed educatore, critico cinematografico e organizzatore di cineclub, ha curato Il cinema western da Griffith a Peckinpah (2004), Nelle terre di Orson Welles (2004) e Corpo a corpo. Il cinema e il pensiero (2006); nel 2008 ha pubblicato Raoul Walsh o dell'avventura singolare.
Ha scritto saggi e articoli su Ford, Walsh, Hitchcock, Welles,
Peckinpah, Paradzanov, Warhol, Rivette, Woo, sul western e sul rapporto
cinema/filosofia. Dirige il trimestrale multilingue on line "La furia
umana".
Cécile Decugis
Cécile Decugis ha firmato il montaggio di numerosi film.
Tra i suoi lavori più importanti, ricordiamo le numerose collaborazione con Jean-Luc Godard, François Truffaut, Pierre Kast, Werner Schroeter, Luc Moullet ed Eric Rohmer.
Chester Lukas Harlan
Chitarrista e compositore, diplomato al Berklee College of Music di
Boston, negli anni ha creato un suo stile molto personale, ispirandosi a orizzonti musicali molto diversi. Musicista di
formazione classica, decide d’interrompere lo studio del piano al
conservatorio di Roma per dedicarsi interamente alla chitarra. Sperimenta ambiti musicali tra i più vari, lavorando con la musica sperimentale dei Vox Populi e collaborando con Mike Zwerin, Antonio Sanchez, John Betch, F. Bearzatti, Manu Dibango, Tricky (ex. Massive Attack), Laurent Vernerey (Hallyday) Ceu, Dominique Fillon, Fabio Mariani, Julio Dain, Jean-Philippe Fanfant, Barbara Luna…
Dario Marchiori
Insegna estetica del cinema all'Università Lione 2. Proiezionista a Parigi,
codirige il festival NodoDocFest di Trieste e collabora occasionalmente con altri festival. Ha scritto saggi e articoli sul cinema d'autore, documentario e sperimentale.
Olaf Möller
Autore e curatore di mostre, vive a Colonia.
Domenico Monetti
Lavora dal 2000 al Centro
Sperimentale di Cinematografia. Dal 2005 è impegnato nella Cineteca Nazionale per la programmazione culturale del Cinema Trevi. Ha svolto attività di ufficio stampa per quattro anni alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Ha inoltre prestato il suo contributo di studioso di cinema per l'Archivio del Cinema Italiano dell'Anica. Collabora per le riviste «Segnocinema»
e «Cinecritica» e ha scritto per il mensile «Duel». Nel 2005,
insieme a Giuseppe Ricci, ha curato il volume Giulietta degli
spiriti raccontato dagli Archivi Rizzoli; nel 2007, insieme a
Luca Pallanch, ha curato il volume Luigi Comencini: architetto
dei sentimenti e nel 2008, sempre con Pallanch, il volume
Tagli. Il cinema di Dario Argento.
Stefania Parigi
Insegna al Dams dell'Università
degli Studi Roma Tre. Si occupa soprattutto di cinema italiano. Ha scritto o
curato volumi su Roberto Benigni (ESI 1988), Francesco Maselli (La Nuova Italia
1992), Alberto Moravia (Carte segrete 1993), Marco Ferreri (Marsilio 1995 e
Tiellemedia 2007), Cesare Zavattini (Bianco & Nero 2002 e Lindau
2006). Ha pubblicato due analisi
di film (Paisà, Marsilio, 2005 e Accattone, Lindau 2008). Il suo ultimo
libro, Cinema-Italy (Manchester
University Press 2009) è dedicato all'opera di Rossellini, Visconti e Pasolini.
Jackie Raynal
Nata a Poilhes nel 1940, Jacqueline Raynal è stata come attrice, e soprattutto montatrice, una presenza che unisce alcune delle figure più intense della Nouvelle Vague: Jean-Daniel Pollet, Eric Rohmer, Philippe Garrel, ma anche l’eretico José Bénazéraf. Ha realizzato e interpretato cinque film che sono dei work in progress pluriennali.
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