L’Archipel des amours

Sceneggiatura - Screenwriters: Jean-Claude Biette (Pornoscopie), Cécile Clairval (Enigme), Jacques Davila (Remue-ménage), Michel Delahaye (Sara), Jacques Frenais (Passage à l'acte), Gérard Frot-Coutaz (Le Goûter de Josette), Jean-Claude Guiguet (La Visiteuse), Marie-Claude Treilhou (Lourdes, l'hiver) Paul Vecchiali (Masculins singuliers)
Fotografia - Cinematography: Georges Strouvé, Jean-Yves Escoffier
Montaggio - Editing: Paul Vecchiali
Suono - Sound: Jean-François Chevalier, Jean-Paul Mugel
Musica - Music: Roland Vincent, Emmanuel Azze
Interpreti - Cast: Françoise Lebrun, Piotr Stanislas, Maurice Robert, Michèle Savin (Pornoscopie), Christine Fersen, Jean-Claude Drouot, Denise Gence, Dominique Jayr (Enigme), Micheline Presle, Gérard Lartigau, Tonie Marshall (Remue-ménage), Michel Delahaye, Uta Taeger, Diane Maizel, Lucien Pizanet (Sara), Véronique Silver, Christian Rist, France Rousselle (Passage à l'acte), Myriam Mézières, Eva Simonet, Paulette Bouvet, Philippe de Poix, Germaine Bastide, Roger Rouffiange, Jacques Nolot (Le goûter de Josette), Françoise Fabian, Héloïse Mignot (La Visiteuse), Hervé Favre, Denise Farchy (Lourdes, l'hiver), Jean-Christophe Bouvet, Jean-Louis Rolland (Masculins singuliers)
Produzione - Production: Diagonale Diffusion
Formato - Format: 35mm, col
Durata - Length: 99'
Origine - Origin: Francia, 1982

Nove cortometraggi sull'amore, nove diversi approcci ad uno stesso e unico soggetto: lo smarrimento di fronte ad un sentimento che va e viene.

"Il mio desiderio, alla fine degli anni '70, era di creare una rivista chiamata Diagonales, nella quale tutti i "diagonali" sarebbero stati redattori: Biette, Guiguet, Treilhou, Frot-Coutaz, Delahaye e Devila. Questo mensile doveva riprendere il principio degli ex Cahiers du Cinéma: parlare solo dei film che si amano. Ma, come contropartita, mi sembrava interessante ricevere, in ciascun numero, un cineasta di oggi di cui non amiamo il lavoro. Una tavola rotonda in sua presenza, senza maschere. Certamente cortesia, ma anche acutezza dell'argomentazione. La maggioranza ha deciso in altro modo: fare un film a episodi, una sorta di manifesto. Il risultato mi è sembrato deludente: non ha mantenuto le promesse sperate..." (Paul Vecchiali)