Bertolucci Bernardo
Nato a Parma nel 1941, figlio del poeta Attilio e fratello maggiore del regista Giuseppe, fra gli enfants prodiges che debuttano giovanissimi nel cinema italiano nella fortunata stagione dell’inizio degli anni ’60, è certamente quello che meglio ha mantenuto le promesse, quantomeno in termini di notorietà e riconoscimenti internazionali. A Roma entra in contatto con intellettuali e artisti del calibro di Moravia, Morante, Pasolini e si avvicina al cinema, prima come aiuto di Pasolini per Accattone (1961), poi realizzando i documentari Morte di un maiale e La teleferica, ambedue del 1961, e infine debuttando nel lungometraggio con La commare secca (1962). Nel 1964 dirige Prima della rivoluzione, opera più matura, molto apprezzata dalla critica. Influenzato dalla cinematografia di Godard e dai tempi di contestazione e rinnovamento politico-sociale, nel 1968, mentre collabora alla sceneggiatura di C’era una volta il West di Sergio Leone, realizza Partner, opera tipicamente sessantottina liberamente tratta da Il sosia di Dostoevskji. Nel 1970 con Il conformista e Strategia del ragno realizza i primi due capitoli di quella che viene considerata una sua trilogia sul fascismo. Realizza in seguito Ultimo tango a Parigi (1972), poi porta a termine la sua trilogia sul fascismo con Novecento Atto I e Atto II (1976). Nel 1987 realizza L’ultimo imperatore e nel 1993 Piccolo Buddha. In continua alternanza fra storie epiche e private, nel 2002 Bertolucci gira a Parigi The Dreamers, personale rivisitazione dei temi legati alla rivolta giovanile del 1968.
Born in Parma, 1941, the son of poet Attilio Bertolucci and older brother of director Giuseppe Bertolucci, Bernardo was one of the child prodigies who began in Italian cinema at a young age during the booming period of the early ‘60s, and among them he was perhaps the best to kept his promises, at least in terms of fame and international recognition. While in Rome he was in contact with some of the greatest intellectuals and artists of the day, such as Moravia, Morante, and Pasolini, and he first approached film as an assistant to Pasolini in Accattone (1961) He then filmed the documentaries Morte di un maiale and La teleferica, both in 1961, and finally directed his first feature film with La commare secca (1962). In 1964 he directed Prima della rivoluzione, a more mature work that was well received by critics. Influenced by the cinematography of Godard and by the social-political protest and renewal of 1968, he collaborated as scriptwriter on S. Leone’s C’era una volta il West, and directed Partner, a work typical of the ’70s, freely adapted from Dostoyevsky’s “The Double.” In 1970 with Il conformista and Strategia del ragno he directed the first two chapters of what would later be known as his fascism trilogy. Afterwards he directed Ultimo tango a Parigi (1972), followed by the closing chapter of his fascism trilogy Novecento Atto I e Atto II (1976). In 1987 he directed L’ultimo imperatore and in 1993 Piccolo Buddha. His work continues, alternating between personal stories and historical epics. In 2002 he directed The Dreamers, a personal revisiting of the themes connected to the youthful revolt of 1968.
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