Crispino Armando
Nato a Biella nel 1925 - giovane critico cinematografico dalle pagine de L'Unità, esordisce come aiuto regista di Luigi Comencini nel 1950 con Persiane chiuse: lavora poi come sceneggiatore principalmente con Antonio Pietrangeli - per cui scrive Lo scapolo (1955), Souvenir d'Italie (1957) e Nata di marzo (1958), Adua e le compagne (1960) e Fantasmi a Roma (1961). Passa alla regia nel 1966 con il decamerotico in anticipo sui tempi Le piacevoli notti; frequenta vari generi con risultati alterni, fino a realizzare i suoi film più personali, L'etrusco uccide ancora (1972) e Macchie solari (1975), due thriller sanguinosi ben congegnati. Lavora anche per la televisione.
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