Sganzerla Rogério
(Joaçaba, 1946 - São Paulo, 2004) Prima di passare dietro la cinepresa, lavora per quattro anni come critico al giornale O Estado de S. Paulo. Partecipa al dibattito esaltante intorno al Cinema Novo brasiliano. Sull'aereo che lo riporta a casa da Cannes dopo la presentazione del suo primo cortometraggio intitolato Documentário (1967) legge i titoli che evocano un misterioso bandito: a questo personaggio si ispirerà O Bandido da Luz Vermelha, che ha consacrato Sganzerla come uno dei rappresentanti più espressivi del cinema indipendente brasiliano. Sposato alla propria musa del cinema, Helena Ignez, padre di Djin e Sinai Sganzerla, rispettivamente attrice e produttrice, realizzerà alcuni tra i più celebri classici del cinema sperimentale.
(Joaçaba, 1946 - São Paulo, 2004) Before directing, he worked for four years as a critic for the newspaper O Estado de S. Paulo. He participated in the exhilarating debate surrounding Brazilian Cinema Novo. On the flight from Cannes back from the presentation of his first short entitled Documentário (1967) he reads the headlines that evoke a mysterious gang: these characters will inspire his O Bandido da Luz Vermelha, that establishes Sganzerla as one of the most expressive representatives of independent Brazilian cinema. Married to his cinematographic muse, Helena Ignez and father of Djin and Sinai Sganzerla – respectively an actress and a producer – he will make some of the most celebrated classics of experimental cinema.
imilleocchi newsletter
Privacy Policy per i visitatori del sito
Secondo quanto previsto dalla Legge 124/2017, l'Associazione Anno uno rende pubblici online gli importi di natura pubblica ricevuti nel 2018.