Decoin Henri

Nato nel 1896 a Parigi, esordisce nel mondo del cinema come sceneggiatore a cavallo tra gli anni '20 e '30 (lavora anche con Carmine Gallone, Le chant du marin, 1932; e Viktor Tourjansky, Hôtel des étudiants, 1932), debuttando nella regia nel 1933 ed ottenendo i primi successi in una serie fortunata di film con la prediletta Danielle Darrieux (Retour à l'aube e Abus de confiance, 1938). Ma è negli splendidi simenoniani Les inconnus dans la maison (1942) e La vérité sur Bébé Donge (1952), negli impeccabili noir Entre onze heures et minuit (1948) e Razzia sur la Chnouf (1954), e soprattutto nello splendido e perverso dittico La chatte (1958) e La chatte sort ses griffes (1960), con Françoise Arnoul, che Decoin raggiunge l'apice: le sue atmosfere torbide e la densa caratterizzazione delle sue figure femminili lasciano un segno nel cinema francese. Muore a Parigi nel 1969.