Horne J[ames] Wesley

Nato nel 1881, James Wesley Horne dirige quasi settanta pellicole tra corto e lungometraggi dal 1915 al 1942, anno della sua morte. Si tratta di un tipico artigiano del cinema, un pioniere che, senza maestri alle spalle, cresce di pari passo alla propria esperienza grazie alla collaborazione con personaggi dotati di talento e inventiva. La direzione di Buster Keaton in College, del 1927, è la sua prima affermazione di successo, mentre ha alle spalle già oltre una ventina di lavori. Approda agli studi di Hal Roach intorno al 1929, dirigendo per la prima volta Stanlio e Ollio nel cortometraggio muto Big Business (Grandi Affari). Quest'opera, supervisionata da Leo McCarey è considerata una delle migliori del periodo muto dei due comici. Rappresenta senza dubbio, nelle comiche di Laurel e Hardy, uno dei momenti di passaggio dalla slapstick comedy verso una comicità più originale e personalizzata. È forse una delle pellicole più "distruttive" mai girate dai due attori: nel ruolo di venditori di alberi di Natale si scontrano con l'irascibile James Finlayson al quale fanno totalmente a pezzi la casa, mentre questi distrugge loro la macchina con tutti gli abeti che vi sono caricati sopra. Horne dirige ancora la coppia per tutto il 1931: nell'indimenticabile lungometraggio Beau Hunks (Allegri Legionari) e in alcuni dei loro migliori cortometraggi come Chickens Come Home (I polli tornano a casa), Laughin'Gravy (Non c'è niente da ridere), Our Wife (La sposa rapita), Come Clean (Un salvataggio pericoloso), One Good Turn (Andiamo a lavorare). Firma poi due soli altri cortometraggi: Any Old Port (Pugno di ferro), del 1932, e Thicker Than Water( Fratelli di sangue) del 1935. Il regista si specializza nelle più ardue prove dei film a lungometraggio, dimostrando di aver raggiunto una notevole capacità tecnica e soprattutto di aver conquistato un perfetto affiatamento con i due comici. È infatti sua la regia di capolavori quali Bonnie Scotland (Allegri eroi1935), The Bohemian Girl (La ragazza di Boemia, 1936) e Way Out West (I fanciulli del West, 1937).