Branca Antonello
Antonello Branca è stato uno dei documentaristi italiani più significativi degli anni '60 e '70. Nato a Roma nel 1935, ma sardo di origine, è fotografo in Kenia a soli 24 anni, poi corrispondente da Londra per l' Agenzia Italia ed infine si dedica totalmente al suo percorso di documentarista. I suoi film, oltre ad essere preziosi documenti storici, sono anche esemplari di un metodo innovatore, di uno stile fulminante che forza la gabbia televisiva contaminandola con un uso free jazz del montaggio e una macchina da presa liberissima. Dal '61 al '66 Branca collabora con TV7, il programma d'informazione più avanzato della seconda rete. Il suo servizio sul Vajont (1963), per primo denuncia le responsabilità umane del disastro. Il regista viene messo all'indice e allontanato per un lungo periodo dal programma. Nel 1966 Branca si trasferisce negli Stati Uniti, dando vita ad un ricchissimo percorso di documentazione. In What's happening? (1967) i protagonisti della Pop Art e della Beat Generation raccontano la loro America: nel 1968 Antonello gira California, un documento sullo stato più dinamico dell'Unione, in tre puntate. Una canzone di Elaine Brown Seize the time ispira il titolo del film sul Black Panther Party (1970), un lungometraggio a metà tra fiction e documentario costruito con le Pantere Nere sulle condizioni di vita dei neri americani, la repressione, la resistenza organizzata del movimento. Altri capolavori sono Filomena e Antonio del 1976, impressionante documento del diffondersi della droga a Milano, e Cartoline da Napoli del 1977, in cui Branca racconta senza filtri le piaghe di Napoli e così produce un piccolo terremoto politico con l'On. Gava in persona che scende in campo contro il programma. Nell'89 Antonello Branca inizia una ricerca sul rapporto tra guerra e tecnologia che durerà quattro anni. Centinaia di interviste, la collaborazione di studiosi come David S. Landes, Nathan Rosemberg, l'apporto degli scienziati che costruirono la bomba A, hanno permesso di dare vita ad una trilogia, Guerra e tecnologia, che documenta il rapporto tra gli apparati militari e lo sviluppo economico degli Stati Uniti dalla nascita dello stato americano, alla fine del ‘700, fino alla guerra del golfo del 1991. Negli ultimi anni Antonello aveva iniziato a lavorare ad un progetto ambizioso: una storia "alternativa" degli Stati Uniti, di cui ci resta un articolato lavoro su "La grande depressione". La morte del regista interrompe questo percorso di ricerca il 25 giugno 2002.
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