Saluti istituzionali
Un giornalista della stampa nazionale commentava, qualche tempo fa, che il Friuli Venezia Giulia è una strana terra. Una terra con grandi passioni culturali, tra le quali spicca la passione per il cinema, come testimonia il ricco calendario di eventi che ogni anno viene allestito in regione. Secondo tradizione I mille occhi, Festival internazionale del cinema e delle arti, è il consolidato appuntamento di settembre che richiama a Trieste un pubblico sempre più ampio di esperti e di appassionati. Un pubblico fortemente attratto dalla rassegna che, anno dopo anno, riesce a rinnovarsi nel segno della continuità.
Ad ogni edizione infatti gli ingredienti tradizionali del Festival vengono abilmente rimescolati dall’Associazione Anno uno, che ne cura la realizzazione, dando vita ad un originalissimo viaggio per immagini attraverso figure e cinematografie sia italiane, sia di diversi Paesi europei e d’oltreoceano. Particolarmente ricco e interessante il programma 2008, che spazia da anteprime a riscoperte, da ricorrenze a rivelazioni, da programmi speciali a visioni inconsuete.
Un programma, dunque, in grado di soddisfare anche gli spettatori più esigenti e di porsi come bussola nel panorama delle manifestazioni culturali dedicate al cinema, soprattutto al cinema d’autore di ieri e di oggi.
Ma la formula del Festival non si limita a questo. Va oltre, e all’interesse per tutto il cinema unisce la rivalutazione di quanto finora è rimasto ai margini, ma “che ancora vale la pena di vedere”. Questo è l’aspetto innovativo della manifestazione che, attraverso l’interdisciplinarietà delle prospettive, ricorda a noi tutti che il cinema è veicolo e contenitore di tematiche sempre attuali, che spaziano dalla cultura, alle scienze sociali, all’economia.
Appuntamento dunque al Miela di Trieste dal 19 al 27 settembre per conoscere, saggiare e premiare i risultati di un impegno che unisce ricerca, novità e sperimentazione, testimoni di un’offerta culturale vivace e in movimento, che va oltre “le passioni degli appassionati di cinema”.
dott. Roberto Molinaro
Assessore all’istruzione, cultura, sport e politiche della pace
Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Il Festival internazionale del cinema e delle arti I mille occhi si è affermato con discrezione, di anno in anno, riuscendo a catturare l’attenzione non solo dei cinefili e degli addetti ai lavori, ma di tutti coloro che amano e rispettano l’arte cinematografica riconoscendole un proprio ruolo e una sua storia. Il percorso proposto dalla VII edizione riserva allo spettatore un programma ricco che consente di godere di visioni inesplorate, di curate retrospettive e proiezioni di qualità. Pregevole è l’attenzione dedicata al regista e sceneggiatore Robert Rossen, la cui firma è posta su autentiche pietre miliari del cinema come Lo spaccone o Lilith, ed ampio spazio viene riservato alle donne grazie alla sezione “Bulle toujours” con la presenza dell’attrice Bulle Ogier. Al cineasta di Boston John Gianvito è dedicato poi il Premio Anno uno 2008, riconoscimento sostenuto dalla Provincia di Trieste e arricchito quest’anno da una personale completa del maestro riconosciuto quale migliore interprete del filone neorealista contemporaneo. Stile e un’identità precisa caratterizzano il Festival che trasforma Trieste in un luogo di sperimentazione elegante e divertimento per tutti coloro che amano il cinema. Un appuntamento che ci auguriamo possa proseguire nel tempo consolidando sempre più quell’atmosfera d’amicizia e di competenza cinefila che ne definisce i contorni sin dalla prima edizione.
Maria Teresa Bassa Poropat
Presidente della Provincia di Trieste
La cultura, e la conseguente produzione di eventi di alta qualità che connotano il livello di un territorio, trovano sempre maggiori difficoltà di realizzazione a causa del necessario ridimensionamento delle risorse pubbliche a disposizione. Diventa quindi spesso un’impresa organizzare delle manifestazioni che si pregiano del marchio di una qualificata internazionalità, come la rassegna cinematografica dei Mille occhi, ideata e prodotta dall’associazione Anno uno. Va dato allora sicuramente merito al presidente Bertagni, e al direttore Germani, di aver con caparbietà e competenza portato avanti questo progetto, dando ad esso un importante connotato di continuità, essendo arrivati alla sua settima edizione. Quest’anno, grazie ad un programma di grande spessore, abbinato nella fase inaugurale alla contaminazione dell’arte contemporanea, I mille occhi si candida a consolidare quel successo di pubblico e di critica che gratificherà ancor di più l’impegno e la passione degli organizzatori.
Roberto Di Piazza
Sindaco di Trieste
Nel rivolgere il più cordiale benvenuto a quanti ci onoreranno della loro presenza, una grande gratitudine ed un saluto ai dirigenti dell’associazione culturale Anno uno e a tutti coloro che operano per la riuscita di questa importante manifestazione.
Un’inaugurazione nello splendido scenario del porticciolo di Duino evocando Rilke che ha rappresentato la storia, la letteratura e la cultura d’Europa non può che dar stimolo a quella nuova grande Europa che sogna pace e stabilità economica.
L’augurio è che I mille occhi, Festival internazionale del cinema e delle arti, possa rappresentare un momento importante e felice per il nostro territorio e per tutti coloro che amano e sognano un mondo migliore.
comm. Giorgio Ret
Sindaco del Comune di Duino Aurisina - Devin Nabreæina
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