Premio Announo

La critica contemporanea reagì per lo più confusamente a Giovanna d'Arco al rogo (1954) di Roberto Rossellini: cosa aveva a che fare con il neorealismo quest'opera stilizzata in extremis? Rossellini avrebbe detto a questo proposito che questo era il neorealismo come lui lo intendeva adesso. Il Premio Anno uno è stato attribuito nei primi quattro anni della sua esistenza a maestri confermati, per sottolineare l'immanente significato delle loro opere attuali per il cinema, purtroppo per lo più vastamente ignorate. Ma il Premio Anno uno non è un riconoscimento alla carriera, viene piuttosto assegnato a un film attuale del regista (anche se proprio stavolta lo includiamo nella personale completa dell'autore, realizzata per la prima volta). Così, il quinto Premio Anno uno va a John Gianvito per Profit motive and the whispering wind, un'opera che per noi incarna come nessun'altra al giorno d'oggi l'essenza del neorealismo, ovvero costituisce una continua riflessione su come una comunicazione significativa dovrebbe funzionare, adesso, e quali forme specifiche dovrebbe assumere a questo scopo; una costante accentuazione della fragilità rispetto alla solidità, della possibilità piuttosto che della sicurezza; l'idea dell'individuo sempre all'interno della comunità; la concezione della vita in quanto avventura come missione. E, a parte questo, sentivamo da tempo in modo impellente la necessità di un'opera che evocasse le tradizioni delle lotte progressiste e liberasse così le forze della resistenza.

The Anno uno Prize Critics at the time for the most part reacted with confusion to Roberto Rossellini's Giovanna d'Arco al rogo (1954): what did this extremely stylized work have to do with Neorealism? Rossellini supposedly responded that this was Neorealism, as he presently understood it. In the first four years of its existence, the Anno uno Prize has been awarded to established masters to honor their current work that has unfortunately been widely overlooked, in order to insist upon the immanent importance of that work in the context of the cinema of that moment. And yet the Anno uno Prize is not a lifetime achievement award; it is awarded based on the director's current work (even if this year we will be presenting that work as part of the director's first-ever complete retrospective). And so the fifth Anno uno Prize goes to John Gianvito for Profit motive and the whispering wind, a film that embodies for us, like no other contemporary film, the spirit of Neorealism: that is, to continue thinking with new approaches about how meaningful communication should proceed, today, and about what specific forms need to be created for it to operate; to always emphasize the brittle rather than the firm, the possible rather than the secure; to consider the individual always with the community in mind, to conceive of life as an adventure as well as a duty. And besides: For a long time now we have felt the need for a work that evokes the tradition of progressive struggle, and in doing so liberates our power to resist.