Maria Zef

Sceneggiatura - Screenwriters: Siro Angeli, Vittorio Cottafavi
Fotografia - Cinematography: Nando Forni
Musica - Music: Francesco Baseggio
Montaggio - Editing: Paolo Mercadini
Scenografia - Set design: Carlo Leva
Costumi - Costumes: Carlo Leva
Interpreti - Cast: Siro Angeli, Renata Chiappino, Anna Delina, Neda Meneghesso, Maurzio Scarsini, Cesare Bovenzi, Odilla Ferigo, Vittorio Bulfone, Solidea Petrazzo, Celso Pischiutta, Italo Tavoschi, Ameris Feruglio, Natalia Chiarandini, Alessandra Nonini, Angelo Pascolo, Nives Feruglio, Maurizio Scarsini, Ruggero Cappellari, Eddy Bortolussi, Gina Cortolezzis, Silvio Sattolo, Luigi Sabadelli, Guglielmo Didonè, Adriana Furlano, Alma Tulissi, Raffaella Bellina, Osvaldo Cappellari, Trio Pakai, Giacomo Listuzzi, Walter Gasparutti, Nicola Paolini, Stefano Paletti
Produzione - Production: Rete Tre, Rai Sede Regionale per il Friuli Venezia Giulia
Formato - Format: girato in 16mm, col (invertibile); gonfiato in 35mm per la distribuzione in sala - filmed in 16mm, col (reversible) Blown up to 35mm for theater distribution
Durata - Length: 123'
Origine - Origin: Italia 1981

Nelle povere e desolate montagne carniche, due bambine (Mariute e Rosute), orfane della madre (Catine), vengono prese in casa dallo zio materno (Barbe Zef). La mancanza di cibo, le malattie, il freddo, il tempo che non scorre, diventano più pesanti della montagna che incombe. Dopo il ricovero della sorella più piccola, Mariute rimane sola nella baita con lo zio, che, in preda all'alcool, come in trance, perpetua la violenza carnale già inferta alla madre della bambina anni prima. Senza vendetta, ma con un lucido gesto, la ragazza porrà fine alla vita dell'uomo con un colpo d'accetta al collo.

In the poor and desolate Carnic Alps, two young girls (Mariute and Rosute), orphaned from their mother (Catine), move in with their maternal uncle (Barbe Zef). The lack of food, the sickness, the cold, the time that passes slowly, all these become as oppressive as the mountain that looms over them. With the hospitalization of her younger sister, Mariute remains alone with her uncle in his small Alpine hut. Her uncle, in a fit of drunkenness, rapes her, just as he had done to her mother, many years earlier. Without vengeance and with one lucid gesture - the blow of an axe - the girl brings an end to the man's life.