Breccia Paolo
(Pisa, 25 marzo 1941)
Dopo gli studi in legge si iscrive al Centro Sperimentale,
diretto all'epoca da Roberto Rossellini. Qui realizza Sul davanti fioriva una magnolia (1968), esperimento saggistico e
"godardiano" presentato a Venezia ma mai distribuito nelle sale. Destino simile
tocca anche all'opera successiva, Immortalità
(1969), girata in Colombia e costruita come riflessione intorno alla figura di
Camilo Torres. Il suo film più importante è Terminal
(1974), fanta-apologo kafkiano che gioca con i generi e la storia del cinema
(da Welles a Wilder a Godard). Il sostanziale insuccesso di questo terzo film,
però, induce l'autore a ripiegare sulla televisione (per cui realizza il
reportage Roma Termini), per tornare
al cinema solo nel 1991, con l'altrettanto sfortunato Cena alle nove. Negli ultimi anni, infine, Breccia torna allo
sperimentalismo con i cortometraggi autoprodotti Angelo? e Santo subito? (2005).
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