Lorre Peter

Pseudonimo di László Löwenstein, nasce nel 1904 a Rosenberg. Impiegato di banca, molla tutto e si avvicina al teatro: nel 1924, a Berlino, ottiene la parte di protagonista, un maniaco sessuale, nell'opera intitolata Pioniere in Ingolstadt. Nel 1931 Fritz Lang gli offre il ruolo di protagonista nel film M (M - il mostro di Duesseldorf ), un maniaco stupratore di bambine, e questa sua prima apparizione al cinema segna per sempre il suo destino. Nel 1934, dopo una serie di film tedeschi che gli danno il passaporto per Hollywood, Alfred Hitchcock lo chiama in Inghilterra per interpretare il crudele assassino professionista nel film The Man Who Knew Too Much (L'uomo che sapeva troppo, 1934) e la spia travestita da generale messicano pazzo in Secret agent (Amore e mistero, 1936). In seguito Hollywood lo cala nel personaggio di Mister Moto, detective giapponese acuto e ingegnoso sul genere di Charlie Chan, protagonista di otto film gialli di serie B. Registi intelligenti riscoprono le sue doti di caratterista come John Huston in The maltese falcon (Il mistero del falco, 1941), in cui l'attore è uno sdolcinato gangster, come Michael Curtiz in Casablanca (1942) che gli affida il ruolo di un modesto avventuriero e come Frank Capra in Arsenic and old lace (Arsenico e vecchi merletti, 1944), in cui Lorre è un medico satanico. Dopo la guerra interpreta numerosi film mediocri, gialli e qualche horror. Fu lui stesso invece a interpretare e dirigere un film in cui le sue enormi potenzialità riemersero: Der Verlorene (1951), storia di un criminale complice e vittima del nazismo, quasi l'ombra dell'incancellabile M.
Muore nel 1964 a Los Angeles per un attacco cardiaco.