L’Amour fou

Sceneggiatura - Screenwriters: Marilù Parolini, Jacques Rivette (dialoghi - dialogue)
Fotografia - Cinematography: Étienne Becker, Alain Levent
Montaggio - Editing: Nicole Lubtchansky
Musica - Music: Jean-Claude Eloy
Interpreti - Cast: Bulle Ogier, Jean-Pierre Kalfon, André S. Labarthe, Josée Destoop, Dennis Berry
Produzione - Production: Cocinor
Formato - Format: 35mm, b/n
Durata - Length: 252'
Origine - Origin: Francia 1969

Sébastien sta realizzando il suo sogno: montare Andromaca di Racine con dei giovani attori e secondo le sue idee moderne e personali sulla messa in scena in cui rifiuta di vedere un'impresa tirannica d'autoespressione, ma piuttosto una messa in stato paziente e quasi passiva degli attori che «fanno parlare» il testo. Sua moglie Claire interpreta Ermione. Una troupe televisiva segue le prove e quindi priva Claire dell'intimità che desiderava trovare. Presto rinuncia al proprio ruolo. Da questo momento la coppia felice che formava con Sébastien comincia a distruggersi. Lui, al posto di Claire assume la sua prima moglie, Maria. Sébastien ora si concentra completamente sul suo lavoro e non torna nemmeno più a casa per dormire. Claire si chiude in se stessa e la gelosia che prova nei confronti di Maria prende le forme della schizofrenia. Dopo un primo tentativo di suicidio di Claire, Sébastien riprende la vita in comune con lei. Ma qualcosa si è spezzato. Claire tenta in seguito di uccidere suo marito, ma la sua nevrosi la blocca. Nel frattempo Sébastien ha l'impressione di non conoscere più il senso del suo lavoro. Comincia un delirio infantile e perverso a due con Claire.

Sébastien is realizing his dream: to stage Racine's Andromaque with young actors according to his modern and personal ideas of mise-en-scène, in which he refuses to see any act of tyrannical self-expression, but rather wishes to place the actors in a patient and almost passive state so that they can make the text "speak." His wife, Claire, plays the role of Hermione. A television crew follows the rehearsals and eliminates the intimacy that Claires had hoped to find. She decides to leave the play. At this point their happy relationship begins to fall apart. Sébastien, in place of Claire, takes on his ex-wife Marta. Sébastien concentrates now completely on his work and doesn't even return home to sleep. Claire withdraws into herself and her jealousy towards Maria takes the form of schizophrenia. After an initial suicide attempt, Sébastien comes back home to stay with her. But to no avail: Claire tries to kill her husband, although her neurosis in the end prevents her. Meanwhile, Sébastien gets the impression that he no longer understands the meaning of his work. Together with Claire, he is brought to an infantile and perverse state of delirium.